Citando il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, «la ripartenza dell’industria è decisiva per la ripresa economica». Niente di più vero. L’economia dell’ultimo periodo ha riscontrato continui e pesanti stop, costringendola a rallentare, se non addirittura a fermarsi. Onde evitare di scaricare, negli anni a venire, il debito pubblico sulle spalle dei giovani, le imprese devono agire tempestivamente: in aggiunta alla ripresa della produzione in loco, uno step fondamentale in tutto ciò è la riduzione delle burocrazie. In Italia, questo fattore sembra avere trono fisso in ogni decisione e ostacola la volontà di velocizzare numerosi passaggi. Ricordando le parole di Bonomi, presidente di Confindustria, al fine di recuperare ed incentivare la produttività è doveroso «disegnare subito una strategia di medio e lungo termine» e sostenere il settore imprenditoriale e manifatturiero. Dunque, il primo step nel ridurre tutti i lenti e noiosi passaggi burocratici può avvenire impiegando il servizio BeeComs Efficiency. Come? Dotato di innovativi prodotti di geolocalizzazione (router e bracciali dotati di bluetooth) e antenne di trasmissione, BeeComs permette alle aziende di tracciare continuamente i percorsi di macchinari e dipendenti all’interno della struttura.

Ma quali sono i suoi principali vantaggi? Essendo capace di raccogliere e monitorare i dati estratti, il risultato immediato è la drastica riduzione di tempo sprecato sul posto di lavoro. Di norma, un dipendente timbra il cartellino in entrata e in uscita e si muove numerose volte da un reparto all’altro, impiegando buona parte del suo tempo in spostamenti non necessari.
Con BeeComs si eviteranno o porteranno al minimo i momenti persi e i lavoratori saranno in grado di concentrarsi al meglio sulle mansioni da svolgere. 

Per terminare, BeeComs Efficiency è lo strumento adatto a ridurre i periodi non produttivi in azienda, andando a tagliare sui costi accessori e incentivando la crescita del profitto interno. 

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Fonte: https://www.ilsole24ore.com/art/italy-the-restart-ora-serve-passare-parole-fatti-ADGjyZu