Il Lean Thinking, cioè pensiero snello, nasce sulla base del principio giapponese Kaizen degli anni 70/80.

È una strategia operativa nata dal mondo automotive, ma oggi universalmente applicata in settori e ambiti diversi per aumentare l’efficienza ed eliminare gli sprechi. 

Racchiude, insieme all’inquadramento sul pensiero e sulle teorie organizzative, anche l’approccio pratico.

Partiamo da un po’ di storia…

Il Lean Thinking fu implementato per la prima volta nel processo di produzione da Toyota e si basa sul decentramento dell’autorità per avvicinare la pianificazione alla fase di produzione, oltre ad un maggiore coinvolgimento dei lavoratori. 

Molto importante è sfruttare l’outsourcing, che permette all’azienda di risparmiare tempo delegando processi produttivi ad altri enti e di basare quindi la realizzazione degli articoli sulla richiesta dei clienti (approccio customer driven).

Tutto ciò permette di diminuire lo sperpero di risorse e incrementare il valore per il consumatore. 

Come si applica il Lean Thinking al settore sanitario?

Per conformare questo metodo al sistema sanitario basta pensare al percorso seguito dal paziente, ricercando dove si trovano lentezze ed equivoci.

Molteplici organizzazioni suddividono le operazioni interne in più fasi, rendendo il sistema meno integrato e scattante. 

Per questo motivo diventa essenziale il ruolo della Direzione, per concretizzare ed esaltare la propensione da parte dei dipendenti ad un modello Lean, che renderà i fruitori del servizio più soddisfatti insieme al complesso aziendale.

A questo fine, il Manager della struttura sanitaria dovrà prendere in considerazione singolarmente ogni fase del processo assistenziale ed evidenziarne gli sprechi, le inefficienze nelle varie zone ospedaliere e così riorganizzare le risorse del personale ed economiche. 

Come mettere in atto tutto questo?

Entra in gioco il servizio BeeComs Healthcare da noi ideato:

questa piattaforma digitale permette di analizzare i flussi di medici, infermieri ed apparecchiature, creando i cosiddetti spaghetti chart e mappe di calore, in grado di monitorare le aree di maggiore interesse. 

In questo modo il dirigente della struttura potrà prendere le giuste decisioni in grado di massimizzare le ore lavorative dei dipendenti e ridurre i tempi sprecati (ad esempio nella ricerca di un particolare strumento). 

Oltre a questo, attraverso l’applicazione il paziente viene guidato, in maniera del tutto automatizzata, nei vari step da eseguire prima e dopo la visita. 

La prenotazione, il check-in e il pagamento risultano quindi quasi istantanei.

Così facendo, il personale addetto a queste funzioni potrebbe essere impiegato per altre mansioni più rilevanti, e questo consentirebbe alla struttura di ridurre i costi di gestione.

Per scoprire nel dettaglio come funziona BeeComs Healthcare, contattaci a info@white-wall.it, risponderemo volentieri a qualunque richiesta!